lunedì 10 agosto 2015

Le profezie autoavveranti




Sin da prima di nascere, siamo attorniati dai discorsi dei nostri genitori, zii e nonni. Di che colore saranno i nostri occhi? Che personalità avremo? Si riflette e si parla su di noi, se saremo di questa squadra di calcio o di quell'altra, che lavoro faremo, ecc.

Poi,durante l'infanzia e durante tutta la vita, queste aspettative vengono sommate alle proprie e marcano il nostro percorso. Ma tutto questo, quanto influisce sulle nostre decisioni e sulle nostre scelte di vita? L'EFFETTO PIGMALIONE - Si chiamano profezie auto-avveranti tutte quelle piccole predizioni che fanno le persone; una volta pronunciate, si trasformano nella causa stessa della loro realizzazione: si genera così un'aspettativa che finisce per compiersi. L'effetto Pigmalione è direttamente collegato al concetto di profezia auto-avverante, perché consiste nell'avere una credenza specifica su una persona, credenza che, solo per il fatto di esistere, influenza e favorisce un comportamento, cosa che permette che questa poi si avveri (walnut è l'essenza che protegge e permette di sviluppare i propri progetti).

Le profezie auto-avveranti e le aspettative sul comportamento possono essere positive o negative: se siamo convinti che non passeremo un esame, è molto probabile che il nostro comportamento venga modificato e che finisca per accadere ciò che temiamo (Mimulus per le paure). Questo perché il nostro convincimento condiziona le nostre risposte e il nostro modo di interpretare la realtà (Larch per la scarsa fiducia in sé stessi).

Il ricercatore Robert K. Merton si è dedicato a studiare questo tema, dando una struttura al concetto e alle sue conseguenze: ha scoperto che queste credenze hanno un potere di determinazione così forte sul comportamento, che possono realizzarsi anche se non hanno nessun fondamento. Sono stati effettuati molti esperimenti dell'effetto Pigmalione sui bambini: si è scoperto che, se un educatore ha basse aspettative sui suoi alunni, questi renderanno poco; se, invece, le aspettative sono alte, i bambini otterranno risultati sorprendenti (Walnut) (Larch).

IL PESO DELLE PROFEZIE AUTO-AVVERANTI SUI BAMBINI - Modificare le profezie che si fanno sulla propria vita è difficile, ma non impossibile. Tuttavia, nel caso dei bambini, le credenze e le aspettative dei genitori, e dei "grandi" in generale, hanno un'influenza molto forte e possono cambiarne il comportamento nel corso della vita. Con queste aspettative limitanti o stimolanti, i bambini devono affrontare le diverse situazioni che la vita pone loro davanti. Se un bambino è stato etichettato come "ribelle", "pigro" o "sciocco", è probabile che il suo sviluppo sarà difficoltoso e complicato e presenterà delle lacune (Walnut) (Star of Bethlehem per lo shock). È molto importante prestare attenzione a questo tema, perché i bambini assorbono tutto dell'ambiente attorno a loro e del loro gruppo familiare.

Lo sviluppo dell'autostima e dell'auto-conoscenza è collegato direttamente alle aspettative e alle credenze che i nostri genitori hanno su di noi e il valore che ci attribuiscono. È sufficiente guardare una famiglia per capire che ogni membro occupa un posto: c'è la sorella intelligente, quella bella, quella buona, il fratello sportivo, ecc. Bisogna fare molta attenzione quando si affibbiano queste etichette, perché marcheranno i bambini per tutta la vita.

Articolo pubblicato su equilibrioemozionale.net

Fonte: http://www.direnews.it/newsletter_psicologia/anno/2015/luglio/28/?news=14

domenica 9 agosto 2015

Tosse psicogena




"Tossisce ininterrottamente da settimane senza sosta, abbiamo provato di tutto" 
Disturbi respiratori funzionali di origine psicogena sono molto comuni nella popolazione e colpiscono soprattutto bambini ed adolescenti provocando spesso più danni di quanto possa causarne una franca malattia respiratoria.Non ci si riferisce solamente al costo delle cure ma soprattutto ai danni della inappropriata medicalizzazione, all'uso improprio di farmaci e alle conseguenze che questo atteggiamento può provocare sia fisicamente che psicologicamente nel bambino. 
I segni clinici più comuni di questi disturbi somatoformi sono tosse continua, dispnea, iperventilazione e disfunzioni delle corde vocali. 
Ogni diagnosi di "tosse psicogena" ha alle spalle un elenco di esami e di tentativi farmacologici lunghissimo. I criteri per la valutazione ed il trattamento di questa diagnosi, anche se ancora non  troppo chiari,  sono stati proposti in diversi articoli (1) tra cui una review apparsa su CHEST nel maggio 2014 e che, prendendo in esame 18 studi sul fenomeno sottolinea che:
- la maggioranza (il 96%) dei pazienti affetti da questa patologia è adolescente e per il 54% di sesso femminile;
- La durata della tosse varia dalle due settimane al 16 anni;
- la tosse è presente da più di 4 settimane nei bambini e da 8 negli adulti;
- il 95% non presenta tosse durante il sonno;
- l'ipnosi, la terapia suggestiva e la psicoterapia sono gli interventi più comuni;
- più della metà dei casi sono scatenati da situazioni di infezioni respiratorie e stress sociali poi  precipitati;
Hollinger e Sanders (2) hanno dimostrato che la tosse psicogena è la seconda causa più comune della tosse cronica nei bambini dai 6 ai 16 anni. 
La maggior parte degli interventi farmacologici comprendono l'uso di antibiotici, sedativi della tosse, antistaminici, broncodilatatori e steroidi, tutti di dimostrata inefficacia al punto che l'articolo consiglia  di orientarsi sulla psicoterapia. 
La mia esperienza professionale mi porta ad affermare che la psicoterapia è efficace sull'adolescente solo se accompagnata da un sostegno psicologico ai genitori o alle figure parentali del paziente. Spesso la tosse è il mezzo con cui l'adolescente arriva ad esprimere un disagio che non riesce ad comunicare direttamente. Compito del terapeuta facilitare la comunicazione, evitare la stigmatizzazione e la fissazione, sia del paziente che dei suoi famigliari,  su particolari sintomi o malattie, consentire comunque una vita serena (inclusi gli sport), e impedire ai pazienti di sottoporsi a terapie inutili e potenzialmente dannose.











(1)  Management and Diagnosis of Psychogenic Cough, Habit Cough, and Tic Cough A Systematic Review CHEST  2014; 146(2):355- 372
Somatoform Respiratory Disorders in Children and Adolescents—Proposals for a Practical Approach to Definition and Classification, Christoph Gruber e altri Pediatric Pulmonology 47:199–205 (2012)
Niggemann B. How to diagnose psychogenic and functional breathing disorders in children and adolescents. Pediatr Allergy Immunol 2010: 21: 895–899. © 2010 John Wiley & Sons A/S
(2) Holinger LD , Sanders AD . Chronic cough in infants and children: an update . L aryngoscope . 1991 ; 101 ( 6 pt 1 ): 596 - 605
(2)